Appuntamento sabato 24 aprile 2021 alle ore 1800
Un piccolo grande gesto
Sabato 24 Aprile, nel rispetto delle norme anti covid, andremo in piazza e disegneremo tanti cuori con un gessetto per terra per ricordare i morti nella nostra città. Bastano poche persone per cominciare, poi altri seguiranno l’esempio. Con amore ricorderemo i nostri cari e esprimeremo il nostro cordoglio alle persone colpite dal lutto. Chiederemo al nostro governo di ridurre drasticamente la spesa militare e di investire nella spesa sanitaria i soldi destinati alle armi. Nel futuro c’è salute e pace, non armi e guerra!
La pandemia
I dati ufficiali parlano di quasi 3 milioni di morti e chissà quante di esse sarebbero state evitate con cure adeguate e tempestive e soprattutto con un sistema sanitario pubblico efficace.
Siamo indignati
Mentre contiamo i morti per questa tremenda epidemia gli esperti ci informano che la spesa militare sta aumentando nella maggior parte dei paesi del mondo.
Ogni minuto si spendono nel mondo circa 4 milioni di dollari a scopo militare. Lo indicano le ultime stime del Sipri: nel 2019 la spesa militare mondiale ha quasi raggiunto i 2.000 miliardi di dollari. Quella italiana, aumentata di oltre il 6% rispetto al 2019, ha superato i 26 miliardi di euro su base annua, equivalenti a una media di 72 milioni di euro al giorno. In base all’impegno preso nella Nato, essa dovrà continuare a crescere fino a raggiungere una media di circa 100 milioni di euro al giorno.
Non lasciamo decidere alle industrie militari della vita nostra e di quella dei nostri figli.
Abbiamo bisogno di medici, cure sul territorio e posti in terapia intensiva non di nuove armi
Un solo caccia F-35 (che costa 89 milioni di dollari) basterebbe per ripagare 3.244 letti di terapia intensiva. Il costo per una sola ora di volo di un F-35 equivale al salario annuale medio di un infermiere/una infermiera. Quante vite umane si sarebbero potute salvare con una politica diversa…