Il 27 ottobre 2016 il Primo Comitato sul Disarmo dell’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato la “Risoluzione L.41” che chiede di avviare nel 2017 i negoziati per un Trattato Internazionale volto a vietare le armi nucleari. A favore 123 Stati, contro 38 (compresa purtroppo l’Italia),16 astenuti.
Poche ore prima il Parlamento Europeo aveva approvato una risoluzione su questi temi (415 voti a favore, 124 contro, 74 astenuti), invitando tutti gli Stati membri dell’Unione Europea a “partecipare in modo costruttivo” ai negoziati all’ONU. Alla prima sessione dei negoziati, tenutasi a New York dal 27 al 31 marzo dell’anno corrente, hanno partecipato 132 su 193 stati membri delle Nazioni Unite e oltre 220 organizzazioni della società civile. Oltre 3000 scienziati provenienti da 80 paesi, tra cui 28 premi Nobel, hanno espresso il loro sostegno alla messa al bando delle armi atomiche in una lettera aperta rivolta alle Nazioni Unite.
Ci ha sorpresi l’assenza del governo italiano alle sedute dei negoziati in sede ONU
Siamo coscienti, con tutte le alte autorità religiose, morali, civili, che in tal senso si sono espresse, che la deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca sono contrarie al bene dell’umanità e all’etica di ogni civile convivenza.
Poichè l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la vita di milioni persone, chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite.
Per questo, chiediamo che anche l’Italia partecipi in modo attivo e costruttivo alla prossima sessione dei negoziati ONU, che riprenderanno il 15 giugno per terminare entro il 7 luglio impegnandosi a favore del disarmo nucleare, in coerenza con l’art 11 della nostra Costituzione
Ricordiamo, lo storico appello di Gandhi, rilanciato da Albert Einstein, a eliminare le armi nucleari perché queste non eliminino l’umanità intera.
Per il MIR-MN (Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento)
Aderiscono:
ACLI Provinciali di Torino
Acmos
ANPI della sesta sezione di barriera di Milano Renato Martorelli
ANPI Sezione di Ivrea e Basso Canavese
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Zona Torino-Liguria
Associazione Good Samaritan ONLUS
Attac Torino
Benvenuti in Italia
Casa Umanista
Centro documentazione pace di Ivrea
Centro Esperanto di Torino
Centro Gandhi Ivrea
Centro Italiano Femminile della Regione Piemonte
Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti
Centro studi Sereno Regis Torino
Chiesa di Scientology di Torino
CIFA Onlus
Collettivo Azione Pace onlus
Comitato Collaborazione Medica CCM
Comitato di cittadinanza attiva Rivalta Sostenibile
Comitato Pace e Cooperazione Internazionale di Chieri
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Comitato Senzatomica
Consiglio Comunale di Chieri
Consorzio Ong Piemontesi
Coordinamento Comuni per la pace della provincia di Torino (Co.Co.Pa.)
Coordinamento di Libera di Ivrea e Canavese
Delegazione Piemonte dei volontari di Servizio Civile Nazionale
DI-SVI (Disarmo e Sviluppo)
Donne in nero
FIDAPA – BPW Italy – sezione di torino
FIDAPA BPW Italy Nazionale
Focsiv
il Foglio – mensile torinese
Interdependence
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
Legambiente del Vercellese
Movimento dei Focolari
Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà – MAIS ong
Noi siamo con voi (coordinamento)
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Partito Umanista
Pax Christi
Pro Natura del Vercellese
Pro Natura Torino
Religions for Peace Italia
Sermig – Fraternita’ della Speranza
Viviamo Ivrea
Adesioni personali:
Laura Onofri
Lorenzo Gianotti
Davide Mattiello
Silvana ACCOSSATO